L'Invenzione dell'Argano
Grazie all'utilizzo della leva e della ruota l'uomo è stato in grado di realizzare svariate invenzioni, una tra queste è certamente l'argano, un macchinario, ancora utilizzato, che riesce ad effettuare notevoli sforzi in verticale ed orizzontale, per sollevare o trascinare carichi ingombranti.
L'argano può certamente essere considerato il prodotto derivante da un modello di macchina semplice, detta verricello, ossia un'efficace combinazione tra leva e ruota. Si tratta infatti di una struttura formata da un cilindro ed una ruota, uniti vicendevolmente e ruotanti intorno ad un asse comune. Il verricello però, pur incontrando immediatamente il consenso degli addetti ai lavori, ha pur sempre destato alcuni sospetti, vista la sostanziale presenza di un importante limite, rappresentato dal suo braccio di potenza, ossia la manovella, che le cui dimensioni non potevano essere aumentate, la sua misura infatti non poteva superare la lunghezza dell'avambraccio medio di una persona.
Per riuscire dunque a colmare questa caratteristica limitante venne ideato l'argano, esso può dunque essere considerato come un verricello ad asse orizzontale con bracci di potenza multipla. La realizzazione di questa macchina ha permesso di aumentare in modo eccezionale la potenza muscolare, permettendo all'uomo di compiere lavori decisamente più pesanti ed impegnativi. Ciò era possibile per due principali motivi, il primo derivava dalla possibile azione di uomini ed animali in numero variabile, il secondo invece riguardava la lunghezza delle aste, ossia del braccio di potenza, che era in grado di raggiungere anche diversi metri.